lunedì 30 aprile 2012

La Primamagia

La Primamagia, di Silvio Grasso

Le Zagare a fumetti, un successo di emozioni!


L'evento "Le zagare a fumetti" si è purtroppo concluso ed è stato un vero successo!

E' stato meraviglioso potervi incontrare, stringere le vostre mani, guardandovi negli occhi; voi siete il nostro pubblico, la nostra gente...e noi vi vogliamo bene.

Un grazie a chi quest'evento lo ha voluto, a chi lo ha seminato e a chi, come tutto il pubblico, ne ha raccolto i frutti.
Un ringraziamento speciale da parte di tutto lo staff di F3 va ad Angelo Pavone ( filo dorato che unisce tutto ) ed Antonio ed Ottavio Rocca, visto che senza di loro, nessuno di noi potrebbe fare quello che fa o comunque sarebbe molto meno divertente farlo.
Grazie a tutti voi per averci seguito; fumetti al cubo ha bisogno di tutto questo!

PS. Presto vi stupiremo con altri grandi sorprese; per il momento potrete gustarvi lefoto scattate dalle nostre Federica e Laura e che troverete su facebook e google+ , dove troveretemolti dei momenti dell'evento e dove potrete commentare sensazioni, consigli e idee per i prossimi eventi che abbiamo in serbo per voi.

A presto.
Grazie, grazie...

Angelo Pavone ha mostrato alcune anticipazioni della monografia dedicata a Zoe e che verrà presentate il prossimo Settembre; esatto, proprio alla prossima edizione di Etnacomics!

Locandina di Zoe, di A. Pavone

Locandina d'atmosfera della monografia de La primamagia, di Silvio Grasso anche edita su fumetti al cubo

Collage di due dei molti lavori che i nostri autori hanno prodotto durante l'evento

venerdì 27 aprile 2012

"Le Zagare", i Fumetti tornano a Catania

Collage di alcune illustrazioni che troverete all'interno del numero 11 di f3 in memoria di Moebius
Manca poco all'evento Le Zagare a Fumetti!

Veniteci a trovare domani 28 e domenica 29 Aprile al Parco Commerciale "Le Zagare" di S.G. La Punta (CT).

Premieremo ufficialmente i vincitori del CONCORSO LE ZAGARE attorno alle ore 12:00 e, circondato da molti altri amici del fumetto, la nostra squadra di autori al completo, pronti a disegnare per tutti voi, autografando le copie del nuovo numero 11 di Fumettialcubo contenente un'omaggio al compianto Moebius.

Ecco gli orari in cui potrete incontrare i nostri autori.

SABATO 28 APRILE 2012

MATTINA ORE 10,00/14,00 - FABIO GRASSO/ VALERIA BAFUMI
POMERIGGIO ORE 16,00/20,00 – SILVIO GRASSO/ALESSIO MAGGIONI
  
SABATO 29 APRILE 2012
 
MATTINA ORE 10,00/14,00 - SILVIO GRASSO/ FEDERICA GIACONIA
POMERIGGIO ORE 16,00/20,00 –FABIO GRASSO/
16,00/18,00 SIMONE BONOMO / 18,00/20,00 SALVO CONIGLIONE

Fumetti al cubo ed il fumetto di catania vi aspettano quindi, veniteci a trovare!


 

mercoledì 25 aprile 2012

Fino al 15 maggio la versione speciale di Crasheye completamente in regalo

Prenota la tua copia speciale e gratuita di Crasheye!
Il primo volume di Crasheye direttamente su tuo pc!Invia una mail all'indirizzo thesmashcomics@gmail.com per averne una copia; ti sarà spedita direttamente via mail!
La copia gratuita sarà prenotabile solo fino al 15 maggio 2012! 

quì l'aggiornamento al post

domenica 22 aprile 2012

Fumetti al cubo 11 e "leZagare a fumetti"


Disponibile finalmente F3 numero 11!

Non perdetevi il nostro numero speciale con le storie dei vincitori ed uno omaggio dei nostri autori al compianto maestro Moebius...le novità sono appena cominciate!

Ed ecco i vincitori del primo concorso Le Zagare a Fumetti:
1 classificato : Sabrina Bianchi con la storia SOUVENIR
2 Classificato : Gianluca Galati con la storia SOPRAVVISSUTI
3 exaequo : Valeria Petralia con la storia JUST A COINCIDENCE e Lazzaro Losurdo con la storia ZOMBIE LE ZAGARE.
La premiazione ufficiale del CONCORSO LE ZAGARE avverrà giorno 28 aprile 2012 presso l' anfiteatro alle ore 12:00!!! vi aspettiamo!!! siete tutti invitati :)

UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A TUTTI I PARTECIPANTI!!! 
Dopo la premiazione tutti i lavori verranno pubblicati su facebook e sul blog :)

Fumetti al cubo on instagram



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Seguici anche su Instagram. Le nostre foto  più importanti, gli autori, le illustrazioni, i momenti più divertenti; tutto sul tuo cellulare.

mercoledì 18 aprile 2012

In attesa del vincitore del contest LE ZAGARE... pronti per un'altra avventura?? ;)

 


Fumetti al cubo, la Scuola di Fumetto di Catania e "ZTN - Il forum degli spiriti liberi" organizzano la prima edizione del contest "Cover Reloaded". Il concorso è gratuito ed è rivolto a disegnatori esordienti di qualsiasi età e provenienza. Ogni edizione è incentrata sulla rivisitazione delle copertine dei personaggi storici del fumetto. L'edizione 2012 è dedicata a "ZAGOR, lo spirito con la scure" edito dalla Sergio Bonelli Editore.

Vi ricordo il contest Cover-Reloaded... se avete bisogno di visionare le copertine di Zagor per scegliere quella che preferite rielaborare, cliccate e spulciate in questo comodo ed interessante link ;)

ed ecco la pagina ufficiale del contest :)

Le zagare a fumetti! 28/29 aprile

Questo post ha ricevuto aggiornamenti dopo la sua pubblicazione.

Nei giorni di sabato 28 e domenica 29 Aprile 2012 si
terrà negli spazi del Parco Commerciale "Le Zagare" di S.G. La Punta
(CT), un evento dedicato al mondo del fumetto.

Per la premiazione ufficiale del CONCORSO LE ZAGARE vi aspettiamo giorno 28 aprile 2012 presso l' anfiteatro alle ore 12:00; ci saranno molti dei nostri autori ed il numero speciale di Fumetti al cubo 11 contenente le storie dei vincitori!!!

giovedì 12 aprile 2012

Ci siamo: 1°Concorso di fumetto le Zagare sta arrivando!


La premiazione ufficiale del CONCORSO LE ZAGARE avverrà giorno 28 aprile 2012 presso l' anfiteatro alle ore 12:00, dove inaugureremo il nuovo numero di Fumetti al cubo (All'interno i partecipanti al concorso "LeZagare" e molte altre sorprese. Non mancate!)

domenica 8 aprile 2012

Il coniglio NON pasquale di buona pasqua

Festeggiamo la Pasqua con il personalissimo "coniglioNONpasquale di Matreus...
Auguri da Fumetti al cubo!

                                                           da Laura Grasso e tutto lo staff di F3

domenica 1 aprile 2012

Christopher Darril, la passione diventa videogames


Prendiamo un'essere umano, imbottiamolo di passione per il cinema, videogames, fumetto, musica, illustrazione, romanzi, informatica e per finire una dozzina d'altri ingredienti che per motivi di spazio eviteremo di dirvi. Mescoliamo bene il tutto ad un pizzico di Horror ed una spolverata di Visionarietà ed il risultato sarà: Christopher Darril.


Per capire chi è costui, abbiamo incontrato l' appassionata giovane promessa Catanese, interessati di capire dove tutto è cominciato e dove sopratutto è diretta.

Iniziamo dalle tue “coordinate” (nome, cognome, età, curriculum professionale)
Christopher Darril, ma più comunemente chiamato Chris. 22 anni (23 il prox 13 aprile), da sempre con l’estrema passione per cinema, musica e videogiochi e tutto quello che è arte in genere. Ho da sempre lavorato come grafico, cominciando da semplice hobby fino a trasformarsi in autentica professione. Il mio operare in ambito artistico mi ha visto coinvolto in più differenti settori, dalla regia e direzione artistica a teatro fino al game design o alle grafiche di pubblicità.  


Se dovessi definirti con soli tre aggettivi quali sceglieresti?
In ambito prettamente “umano”: testardo, permaloso, orgoglioso, eheheheh, si prevalgono questi tre difetti su tutto. Ma qualora dovessi rapportare il mio essere al mio esprimermi artisticamente: ambizioso, determinato, visionario. 


Quando hai usato per la prima volta un computer e com’è nata la tua passione per i videogames?
Oh beh, da che ricordi sono nato con annesso cordone ombelicale ad un computer. Scherzi a parte. Sin da piccolo cominciai a cimentarmi nel gioco adoperando un vecchissimo Vega 286 e l’indimenticabile Atari. La mia passione è nata senza ombra di dubbio col primo Monkey Island, Il Dylan Dog di Simulmondo el’indimenticabile MortalKombat II per Super Nintendo, col quale ben presto compresi la mia preferenza per le tinte grottesche.


Come ti definiresti artisticamente?
Più un artigiano piuttosto che un artista, cosa che ci tengo a precisare. Si è artista finchè con le proprie gambine ci si riesce a munirsi di sola voglia di fare e a dare vita ai propri ideali, dando forma alla propria arte a discapito delle richieste altrui. Finché piuttosto si pretende dall’eventuale commessa che ti richiede un lavoro ben preciso, sebbene tu possa farlo al meglio delle tue competenze, tu non sei altro che il pittore, lo scultore, il musicista che realizza per il mecenate il capolavoro “richiesto”. Senza ombra di dubbio mi reputo un elemento poliedrico con precise preferenze ma che non disdegna nulla o creandosi inutili taboo. Per realizzare qualcosa, dovresti poter conoscere la concorrenza o addirittura i tuoi stessi opposti di generi. Del resto cultura è anche conoscere, arricchirsi e in questo ambito nessuno può insegnare a nessuno, ma solo “indirizzare” verso quei mezzi che qualcuno ha già di natura.


Quali sono i generi che prediligi in campo artistico e videoludico?
Poco prima avevo già accennato le mie preferenze, sono una persona i cui gusti artistici sono abbastanza goticheggianti, grotteschi, tenebrosi. Basti pigliare uno dei miei tre film preferiti in assoluto, “Il silenzio degli Innocenti”, film che reputo perfetto e senza riserve alcune, quanto piuttosto un riuscitissimo incrocio di più arti audio-visive capaci anche di scavare nel subconscio umano mettendo faccia a faccia l’uomo con le sue paure. Eppure nel mio essere poliedrico ci terrei a sottolineare la mia variabilità di generi preferiti, sempre nella mia top3 di pellicole preferite, posizione stabile va a “La Bella e la Bestia”, insuperato film di animazione la cui complessità tematica è celata dietro ad un velo estetico di ineccepibile bellezza visiva e musicale. Dunque nel “Chris” grafico e game designer c’è una flessibilità artistica piuttosto evidente nonostante delle ovvie preferenze. Del resto apprezzo un Monet così come un Dalì, eppure potrebbero dirsi l’uno l’antitesi dell’altro. In ambito videoludico se non altro preferisco i giochi la cui struttura segua una linea ben precisa imponendo come fulcro degli eventi di base e la cui elaborazione registica e artistica deve anche poter avere la meglio sugli elementi stessi di gioco, la trama poi deve proprio vincere su tutto. Giochi come i classici survival horror o il più recente HeavyRain, l’emozionante Shadow of the Colossus rasentano senza ombra di dubbio un autentico fabbisogno videoludico per la mia persona.

Come avevo accennato poco prima
Quali sono gli strumenti e che utilizzi maggiormente?
Beh! Photoshop, Indesign, AfterEffects e Premiere sono a prescindere “strumenti” di elaborazione grafica che non dovrebbero mancare nell’atelier di un giovane (o meno giovane) artista che si rispetti oggigiorno. Ma ho cominciato, un po come tutti, dandomi da fare su carta, con l’ausilio di una semplicissima penna o la famosa matita HB che puntualmente, una volta a mese, chiedevo a mamma di comprarmi in cartoleria. 

Parlaci dell’esperienza del  Global Game Jam 2012, che ruolo hai avuto?
Un’esperienza insolita ma indubbiamente fortificante e  formativa. Tanti elementi disposti a mettersi in gioco per 48h all’insegna del videogame. Una sinergia creatasi per caso tra sviluppatori, scripters e artisti che neanche si conoscevano. Il mio ruolo è stato quello di game designer e grafico. Il progetto a cui in 6 abbiamo dato vita a cavallo di due giorni no-stop ha però dato i suoi frutti venendo anche riconosciuto con il premio “Miglior gioco strategico – Gameplay”. In più mi è stato con piacere proposto uno spazio per presentare il mio videogioco-pupillo, Remothered, presentazione che ha fra l’altro riscosso un notevole successo con conseguenti feedback più che positivi, e tutto a mio stupore.

Parlaci di qualche progetto attualmente in corso?
Beh oltre a continuare a lavorare come grafico, il mio coinvolgimento nell’ambito videoludico sarà sempre più ampio. Anche in occasione della Global Game Jam ho avuto l’estremo onore di conoscere elementi da sempre ammirati, quali alcuni fra i più illustri nomi dell’ambito videoludico indie e non. Oltre al proseguimento dell’”omeristico” Remothered il mio ruolo di game designer continua a dare i suoi piccoli frutti, tanti piccoli frutti per quello che potremmo definire un inizio (mi auguro) di un qualcosa le cui radici potranno dar vita a qualcosa di decisamente imponente e sicuramente edificabile. Remothered ha subìto un percorso  tremendamente disarcionato, causa anche elementi che ho più volte tentato di coinvolgere. L’ambito indie, specie in Italia, è quello che è. Tanta gente che vorrebbe far tanto ma che poi con facilità rinuncia per scarsa voglia di fare. Remothered è nato da una mia idea, sostenuto da un team di 5 persone che sono poi presto diventate 2, per passare ad 1 (io),  di nuovo 2 ed infine 1; subendo dunque tutte le conseguenze del caso, come un gameplay incompleto, grafiche poco combacianti fra loro e perfino beta-testing incompleti dunque rinvii su rinvii. L’inattesa onda di successo a livello globale, pur non avendo mai fatto pubblicità, ha però inaspettatamente richiamato l’attenzione di elementi di team non solo italiani disposti a complimentarsi per il mio operato, il progetto ed anche all’acquisizione stessa del prodotto e di tutto ciò che ne concerne…ed è dunque da qui che questo nuovo revival di Remothered potrà (spero al più presto) approdare sulla scena del genere horror e in vesti ben più modernizzate.

Quale è la tua visione d’insieme del attuale mercato video ludico? Quale credi sarà il suo futuro?
L’avvento di internet e di tutti i suoi figli ha contribuito si e no alla globalizzazione del mercato ma ha anche enfatizzato la linea della pirateria. E’ vero che spesso i giochi vengono imposti con prezzi improponibilmente alti, ma la pirateria costringe gli stessi developers alla bancarotta. E’ un po un disegno tutto strano e confuso, una correlazione di più malfunzionamenti conseguenziali, come la crescita del prezzo dei carburanti nonostante esistano già energie rinnovabili sulle quali impostare il nostro fabbisogno energetico, e a poco prezzo. C’è dietro un mangia-mangia, e la spuntano sempre “loro”, a discapito di quelle piccole imprese e o di noi piccoli “indie-developers”. Il futuro dei videogames, a malincuore, credo sarà tutto in mano del digital download. Di quei titoli scaricabili online direttamente sul proprio hardware di gioco… la bellezza della copia fisica, del libriccino illustrativo, della cover ben scelta da posizionare sugli scaffali della propria stanza, custodire e collezionare, rimarranno probabilmente solo un lontano ricordo.

Cosa pensi del fumetto in Sicilia e in particolare a Catania e come pensi che il fumetto abbia influenzato l’attuale media videoludico?
Purtroppo in Sicilia chi opera in questo ambito è, a detta ignorante del pubblico, uno che “non ha trovato niente di meglio”. C’è ancora una visione così ottusa e blanda rivolta all’ambito artistico e ai suoi affiliati che ci dipingono tutti come elementi  dalla scarsa dignità di uomo-lavoratore poca morale, in vista di occupazioni “ben più semplici” e a portata di mano rispetto alle “più consuete”. Quante volte mi è stata posta la domanda “Che fai nella vita?” con conseguente “E come lavoro vero?” alla mia risposta “Il grafico, game designer”. La gente non fa distinzioni, il pittore è il classico squattrinato “artista di strada”, il game designer è un eterno bambino che non si è stancato di “giocare”, il fumettista è un povero e tristo visionario senza alcuna virtù, il musicista funziona bene solo ed esclusivamente ai matrimoni. E tutto questo è ridicolo ancora nel 2012 e nonostante le molteplici iniziative e le evidenti rivoluzioni artistiche. Il fumetto ad esempio è un elemento da antologia, vero e proprio capostipite del fare arte e dargli vita. Del resto quando si crea un fumetto si è un po’ il dio di quei piccoli mondi, si funge da registi, addetti al montaggio, si sta girando un vero e proprio film fatto di immagini i cui suoni non esistono, eppure sono reali. Basti pensare al fumetto come al figlio legittimo di un romanzo e di un’opera d’arte su tela, cinema e videogiochi sono venuti solo dopo.

Parliamo della recente fiera di fumetto tutta siciliana, l’etna comics… come hai vissuto l’evento?
Splendido, mai visto tanti fanatici-amatori. E’ stata un’autentica parata di colori e tendenze artistiche di attuale origine. Musica, videogiochi, film, cartoons, board games, fumetti, cosplayers e tutto in un solo centro expo-culturale. Lo ammetto, dapprima mi sono sentito un tantino un pesce fuor d’acqua ma ben presto mi sono letteralmente fatto trascinare. L’esperienza è stata di per se goliardica e divertente, indimenticabile proprio, per di più come mio primo e autentico acchito in termini di coinvolgimento videoludico ho anche conseguito un’autentica e inattesa vittoria presentando un videogioco che è stato riconosciuto quale il miglior gioco dell’evento di sviluppo indie. E come inizio, non è stato niente male! Eeheheheeh


Mentre ringrazio questa poliedrica forza della natura per il tempo dedicatoci, mi allontano, convinto che l'Italia abbia bisogno di tanti Christopher Darril; non solo per la sua vulcanica energia che si evidenzia dalla passioneche gorga dai suoi occhi mentre parla di ciò che ama, ma sopratutto perchè il mondo ha un immenso bisogno di giovani come lui,  animati da un'unica ragione di vita: "sognre prima e realizzare con passione e dedizione poi".


Grazie Chris.
Speriamo questo sia un'arrivederci.



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