domenica 25 marzo 2012

Paolo Montalbano, albero dai molti frutti

A Paolo e a Marco,
ringraziandoli per avere avuto la grande missione di unire i molti sentieri di ognuno di noi, avendoci tutti ispirato con semplicità a quello in cui riusciamo meglio.

A Paolo (...e a quelli come lui)

così che molti e molti ancora possano sapere che grande seme è stato.
Oggi è diventato un albero sempre verde che continuerà a dare molti frutti.

Il nuovo sito internet dedicato interamente alla biografia di Paolo Montalbano

sabato 10 marzo 2012

Moebius è partito per il suo più grande viaggio


Questa mattina è morto a Parigi Jean Giraud, grande disegnatore e fumettista francese più noto con lo pseudonimo di Moebius (ma nella sua carriera aveva utilizzato anche quello di Gir). Aveva 73 anni.
Moebius era nato nei sobborghi di Parigi nel 1938 e da ragazzo aveva svolto parte del suo servizio militare durante la guerra di Algeria. Dopo il suo ritorno aveva cominciato a pubblicare storie western nei periodici a fumetti Spirou e poi Pilote, che gli avevano dato una prima notorietà, ma il personaggio che lo rese famoso fu il luogotenente Blueberry, il cui primo volume uscì nel 1965. Ne seguirono altri 27.
Nelle sue opere più famose il suo tratto è molto nitido e attento ai particolari, estremamente realistico nella rappresentazione. A partire dagli anni Sessanta Giraud si interessò sempre di più alla fantascienza. Realizzò illustrazioni per libri e riviste, prima di pubblicare storie in proprio con lo pseudonimo Moebius, che si riferisce al matematico tedesco August Ferdinand Möbius e alla particolare superficie che da lui prende il nome ed è utilizzata anche come simbolo dell’infinito in matematica.
A metà degli anni Settanta fondò insieme ad altri disegnatori una rivista di grandissima influenza, non solo nel campo del fumetto ma più in generale in quello delle arti visive, Métal Hurlant. Qui comparvero alcune delle storie e delle serie più famose della sua carriera di disegnatore di fantascienza, come Il garage ermetico e Arzach. Queste storie sono caratterizzate da ambientazioni fantastiche ed estremamente varie, con trame spesso poco comprensibili e non lineari. Nel 1981 cominciò un’altra sua celebre serie, L’Incal, frutto di una collaborazione con Alejandro Jodorowsky, con cui lavorò per molti anni.
 
Jean Giraud, in arte Moebius e Gir, affronta insieme a Hugo Pratt la sfida di costruire un racconto partendo da quattro onomatopee e utilizzando i loro personaggi storici, Blueberry per Moebius e Corto Maltese per Hugo Pratt.

tratto da  ilpost.it


Fumetti al cubo e tutti i suoi autori augurano buon viaggio a Moebius. Adesso è pronto per il suo ultimo viaggio, quello più importante e che lo porterà ai confini di quell'universo che ha sempre sognato d'esplorare. 




Buon cammino viaggiatore.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...