Quì è Matreus che parla, o se preferite Davide.
Non so esattamente da dove cominciare, eppure ho una certezza: sarò il più breve possibile nel raccontarvi quello che a partire dalla fine di questo mese accadrà al blog.
Il blog di F3, almeno nella forma attuale così come l'avete conosciuta in tutti questi anni, andrà in vacanza. Non si tratta di una semplice vacanza estiva però, bensì di un saluto definitivo.
Niente paura; Fumetti al cubo proseguirà il suo viaggio verso gli spazi inesplorati della fantasia, e con lei tutte le monografie ed edizioni limitate degli autori Catanesi. Continuerà il viaggio di facebook/fumettialcubo e della sua pagina ufficiale seguita da Federica Giaconia e da Laura Grasso per la pagina ufficiale e per Google+; continuerà twitter e sopratutto il nostro sito, fumettialcubo.com, vero punto di riferimento della nostra rivista. Tutto questo sarà sempre disponibile ai nostri affezionati lettori, e speriamo anche ad altri che a loro si uniranno.
A dire addio sarà, non senza un certo dispiacere, la prima e ormai vecchia branca multimediale della nostra rivista. Per tanti anni mi sono occupato personalmente di ogni tassello della sua gestione; dalla grafica, al tutto il resto, cercando di renderla il più interessante possibile, cercando quando possibile di coinvolgere tutti al progetto comune che è F3.
Ho trascorso molte ore per far diventare questo piccolo spazio quello che avrebbe dovuto essere fin dall'inizio e che spero sia stato fino a qui, una vera e propria estensione della forma cartacea, che implementasse le sue informazioni e le storie dei suoi autori, permettendo a tutti voi di conoscerci meglio e di conoscere meglio chi eravamo e sopratutto dove vogliamo andare.
Spero solo, anche se in parte, di esserci riuscito.
Di questo lungo cammino rimarranno i buoni passi fatti e se ho permesso anche solo ad uno di voi di appassionarvi al nostro lavoro, a quello che siamo e sopratutto a quello che facciamo per poter far diventare VIVO il mondo fumettistico locale, tutto questo, a mio avviso, ha avuto un senso.
Un grazie, quindi, a tutti quelli che in questi anni mi hanno seguito, specie a coloro che hanno saputo e voluto partecipare a questo viaggio, anche se con assoluta discrezione, facendomi compagnia, e dimostrandomi che anche il fuoco più piccolo non può ardere da solo, e che ha bisogno di materia prima per vivere; un grazie a te che vorrai continuare a seguire le nostre avventure di carta, seguendoci su twitter, su facebook, fu google+ e su tutti i canali multimediali che continueranno ad esserci e che terremo sempre aggiornati sulle nostre nuove iniziative.
Sarebbe troppo lungo il racconto che mi ha portato a prendere questa sofferta ma necessaria decisione, ma credo che non meritate la noia che ne conseguirebbe, perciò decido di salutarvi nel modo più bello e semplice che conosco:
Ciao!
Davide Matreus Bruno
Caro Davide-Matreus...
RispondiEliminaNon sei tu a dover ringraziare noi per averti seguito in questo cammino, ma siamo noi a dover e voler ringraziare te per tutto ciò che hai seminato: per il tempo che hai dedicato, la passione e l'ardore che hai sempre trasmesso, per ciò che hai voluto condividere con noi. Mi sento anche di dirti che tenere duro e continuare nonostante il silenzio è probabilmente la dimostrazione più grande dell'amore che metti in ciò che fai ed è per me un grande esempio. Non ti nascondo che questo addio mi mette un po' di tristezza, dunque voglio considerarlo come un arrivederci a presto... In bocca al lupo... GRAZIE MATREUS!!!