Leggendo La Primamagia mi sono trovata catapultata in un universo che a pieno titolo può essere definito “fantasy”. Pagina dopo pagina mi sono imbattuta in incantesimi, eletti, ecletti, scuole di magia, maestri di magia, martello-draghi, consigli di sacerdoti detentori di magiche pergamene… una dimensione irreale, alternativa, che ti fa letteralmente travalicare i confini di questo mondo e che rivela una perfetta padronanza del genere da parte dell’autore.
Uno degli aspetti dell’opera che ho maggiormente apprezzato è la storia, davvero affascinante e coinvolgente. La vicenda del giovane Andor, “perseguitato” perché reo di assecondare un’esigenza di verità che sente affiorare nel proprio cuore, avvince il lettore e lo induce inevitabilmente a schierarsi dalla sua parte. Bellissimi i flashbacks che ci portano indietro nel tempo, nel passato del protagonista: è attraverso di essi, infatti, che assistiamo al consolidarsi di un’amicizia profonda, solo in apparenza scalfita dagli eventi.
Raffinati e suggestivi i disegni, in perfetta sintonia con le atmosfere fantasy dell’opera.
Non mi resta che aspettare pazientemente l’uscita della seconda parte.
La
Primamagia
di Silvio Grasso
Copertina a colori - interno bianco nero - 15x21 cm
Edizioni Progetti
D'Arte - Euro 12,00
Per iPad - App
Store/Fumetti al Cubo/ La Primamagia
Euro 2,99
ecco il blog del'autore (condiviso con Fabio Grasso, fratello nonchè anche lui straordinario fumettista ed illustratore)