tratto da www.tecnocino.it
Gli autori di libri di fantascienza (dall’800 in poi) hanno ispirato oggetti e tecnologie
che attualmente compongono la nostra quotidianità. L’entità di questo
fenomeno è molto più importante di quanto si potrebbe immaginare e a
confermare questo trend ci hanno pensato, man mano, i diretti inventori
coinvolti nelle piccole rivoluzioni hitech. Molti hanno apertamente dichiarato di essersi infatti ispirati a romanzi o film, pensando “E perché non provare a realizzare davvero quest’idea?“. Andiamo a scoprire un’imperdibile top ten di tecnologie attuali che sono state ispirate dalla fantascienza.Il cellulare è stato inventato da Martin Cooper, che tra l’altro telefonò dalle strade di New York direttamente ai concorrenti del laboratorio di AT&T come sberleffo. L’inventore ha dichiarato di essersi ispirato a Star Trek più precisamente osservando il capitano Kirk parlare attraverso un dispositivo portatile. La saga ha ispirato anche i tablet grazie al mitico PADD (Personal Access Display Device).
Dall’iPad al GPS, ecco i gadget di Star Trek diventati realtà
Da iPad al GPS, spesso il cinema e i serial tv anticipano i tempi: Star Trek ha previsto la creazione di una grande serie di gadget tecnologici che quattro decenni fa sembravano fantascienza, ma che oggi fanno parte della quotidianità. Quali? In questo articolo ve ne riproponiamo otto, che vi lasceranno senza parole, soprattutto se terrete a mente che sono stati ideati a scopo di fiction sin dalla fine degli anni ’60 a oggi, dopo sei serie televisive e 11 film.
iPad e i tablet
Durante Star Trek: The Next Generation è possibile osservare un largo uso di speciali schermi di controllo tattile chiamati PADD ossia personal access display devices. Be’, la somiglianza con i moderni tablet come iPad è decisamente evidente.
La celeberrima Uhura, indossava un gigantesco accessorio da applicare al padiglione auricolare per le comunicazioni interne all’Enterprise. Un po’ come un auricolare Bluetooth moderno per cellulari.
I Tricorders
I Tricorders sono oggetti portabili utilizzati dalla truppa di Star Trek per una serie di funzionalità soprattutto scientifiche come scansioni, analisi di dati e registrazioni. La società Vital Technologies ne ha intenzionalmente preso spunto con il dispositivo TR-107 Mark 1, utilizzato per esperimenti e rilevazioni e venduto in 10.000 esemplari.
Le memorie portatili plug and play
Oggi abbiamo le chiavette USB, dieci anni fa spopolavano i Floppy Disk, ma anni e anni prima durante le puntate di Star Trek si vedevano pezzi di plastica inseriti nei computer per il trasferimento di informazioni. E le memorie stanno raggiungendo livelli sempre superiori.
Comandi vocali
Un classico della fantascienza che è ormai entrato nella quotidianità: i comandi vocali che ormai rendono possibile controllare smartphone come Android e come iPhone, ma anche le automobili di ultima generazione. E’ la vera rivoluzione hands-free
GPS
La filosofia della rete GPS, lanciata nel 1995 con 27 satelliti orbitanti intorno alla Terra, era stata abbozzata 30 anni prima in Star Trek. I protagonisti potevano infatti geolocalizzarsi con precisione e a distanza, come oggi è reso possibile anche con un cellulare da poche decine di euro.
Il letto diagnosta
Ok questa è l’innovazione meno diffusa e ancora in via di sviluppo. Tuttavia se lo speciale lettino per le diagnosi del Dr McCoy poteva aiutare nell’individuazione delle patologie, il prototipo dell’Università di Leicester ne prende spunto con osservazioni dei dati.
Sottomarino
Satelliti geo-stazionari
Il Verne del ’900 potrebbe corrispondere a Arthur C. Clarke che ha ispirato un gran numero di invenzioni e tecnologie, tra queste anche l’idea di una costellazione di satelliti in grado di orbitare in un apparente modo “stazionario” rispetto alla terra, per le telecomunicazioni. Quando? Nel 1945 in un articolo del magazine Wireless World. Lo stesso autore ha ispirato Tim Berners-Lee nella creazione del world wide web: il racconto Dial F For Frankenstein del1964 parla di computer collegati in rete tra loro anche per imparare e progredire tecnologicamente.
Razzi a lungo raggio
Waldo, bracci meccanici
Realtà virtuale
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